L’immunosoppressione

30 Nodi per il Fegato nasce dall’esigenza di diffondere informazioni sulle malattie del fegato, sostenere la ricerca, provvedere alla formazione di giovani ricercatori e promuovere la donazioni degli organi.

– Il trapianto è caratterizzato da un evento “centrale” che è il rigetto dell’organo trapiantato. Ciò è dovuto al sistema immunitario che riconosce l’organo trapiantato come estraneo e quindi cerca di distruggerlo.
– La terapia immunosoppressiva previene il rigetto controllando e riducendo l’attività del sistema immunitario, ma proprio per questo espone i pazienti a un maggior rischio di contrarre infezioni.
– La terapia immunosoppressiva viene iniziata durante l’intervento chirurgico e dovrà essere continuata per tutta la vita.
– Fortunatamente però più ci si allontana dalla data del trapianto e più si riduce il rischio del rigetto seppur sempre possibile. Per tale motivo i farmaci immunosoppressivi vengono ridotti in dosaggio progressivamente.
– Generalmente si inizia con l’associazione di 2 o 3 farmaci che in seguito potrebbero passare ad un solo farmaco 6 mesi dopo il trapianto.

È necessario:

  • prendere i farmaci ad orari prestabiliti (tra 15 minuti prima e 15 minuti dopo l’orario stabilito)
  • contattare il Centro Trapianto in caso di mancata assunzione o in caso di vomito
  • assicurarsi di avere sempre un’adeguata dose di farmaci
Torna in alto